L’iconografia

L’iconografia della Pietà nasce dal Compianto su Cristo morto, tema non narrato diffusamente nei Vangeli ma molto rappresentato per la sua valenza umana e sentimentale.

Il gruppo di persone intorno a Gesù deposto dalla Croce si restringe a partire dal Trecento alle figure di madre e figlio, in una sorta di drammatico controcanto del soggetto corrispondente, ovvero della coppia formata dalla Vergine e dal Bambino. Nella Pietà parla la disperazione solitaria di Maria, che tiene per l’ultima volta il figlio sulle ginocchia, prima di consegnarlo alla sepoltura. Cara alla grande mistica tedesca del XIV secolo, la Pietà si diffonde in Italia attraverso dipinti e gruppi lignei scolpiti di origine transalpina, suscitando in Michelangelo (Caprese, Arezzo, 1475 - Roma, 1564), oltre un secolo più tardi, un’appassionata meditazione, che percorre la sua intera esistenza.